Ecco le informazioni sulla morte di Enkidu, formattate in Markdown con link:
La morte di Enkidu è un evento cruciale nell'Epopea di Gilgamesh. Dopo che Gilgamesh ed Enkidu hanno ucciso Humbaba e il Toro del Cielo, gli dei si adirano. Decidono che uno dei due deve morire per aver offeso gli dei.
Enkidu si ammala gravemente. La sua malattia è lenta e dolorosa; soffre per diversi giorni e giorni.
Enkidu maledice sia la porta che aveva costruito per il tempio, sia la trappola con cui fu addomesticato e allontanato dalla sua vita selvaggia. Shamhat, la sacerdotessa, lo convince poi che la civiltà e l'amicizia con Gilgamesh sono preferibili alla vita da selvaggio.
Il suo sogno premonitore della sua morte, descritto nell'Epopea, contribuisce alla sua angoscia.
La morte di Enkidu ha un profondo impatto su Gilgamesh. La perdita del suo compagno lo terrorizza di fronte alla sua stessa mortalità e lo spinge a intraprendere una ricerca per l'immortalità. La morte di Enkidu è quindi il catalizzatore per la trasformazione interiore di Gilgamesh e la sua ricerca di significato nella vita.
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